Uso razionale degli antibiotici

Perchè gli antibiotici sono necessari per trattare gli animali malati

Essere responsabili e contribuire al benessere degli animali

La resistenza agli antibiotici è una preoccupazione crescente a livello globale.

L'approccio One Health mira a proteggere e preservare la salute di tutti, e gli antibiotici fanno parte essenziale dell'arsenale veterinario .

Incoraggiare una migliore gestione degli antibiotici per proteggerne l'efficacia e, soprattutto, continuare a prenderci cura dei nostri animali, è diventata una delle nostre priorità.

“Il meno possibile, ma quanto necessario”.

Oggi promuoviamo:

trattamento individuale per curare gli animali malati,
uso di test diagnostici per identificare gli agenti patogeni e selezionare il giusto trattamento,
metafilassi in condizioni rigorose per proteggere gli animali a contatto con quelli malati,
protocolli preventivi per ridurre l'uso degli antibiotici.

Cos'è un antibiotico?

Gli antibiotici sono farmaci che agiscono contro i batteri. Ne esistono diverse famiglie, e ognuna di esse è attiva contro un batterio o una famiglia di batteri specifici.

Esistono 2 tipi di antibiotici in base alla loro azione contro i batteri:
- batteriostatici: impediscono lo sviluppo e la moltiplicazione dei batteri,
- battericidi: li uccidono.

Per quale malattia?

Ascessi, onfaloflebiti e ferite
Infezioni dell'apparato digerente
Zoppina e infezioni articolari
Mastite
Metrite
Malattie respiratorie
Le nostre tre regole d'oro:
  • Utilizzare gli antibiotici di prima linea, ove possibile, o basare la scelta sui risultati della coltura e della sensibilità, ove appropriato
  • Trattare alla dose e per la durata corrette
  • Osservare sempre i periodi di sospensione di latte/carni

Scopri le nostre soluzioni

Prevenire è meglio che curare

Prevenire è meglio che curare

La previsione e la prevenzione delle malattie che possono colpire i bovini contribuiscono al benessere degli animali e alla sostenibilità degli allevamenti.
Prendersi cura degli animali significa ridurre al minimo i rischi e le perdite di animali, prevenendo sofferenze evitabili, ma anche la contaminazione e la diffusione di malattie. Al giorno d'oggi, per proteggere il bestiame lo strumento migliore è la vaccinazione.